Progetti nazionali
Come individuare e contrastare operazioni coordinate di disinformazione in Italia - Casi di studio e indicazioni di policy per istituzioni pubbliche e private - Secondo ciclo di ricerca
Responsabile scientifico: Antonino Gullo
Lo scopo del progetto - in continuità rispetto al primo ciclo di ricerca - è quello di contribuire allo sviluppo di un nuovo framework teorico di politica internazionale che sia adeguato a comprendere e analizzare le operazioni coordinate di disinformazione in Italia. L’obiettivo a lungo termine é quindi quello di contribuire all’organizzazione e al consolidamento di un ambito di ricerca che, specialmente nel dibattito scientifico italiano, è attualmente ancora in fase preliminare (i.e., lo studio empirico delle operazioni coordinate di disinformazione). L’obiettivo chiave a breve termine è invece quello di redigere un manuale pratico che contenga linee guida e indicazioni di policy per prevenire o contenere gli effetti delle operazioni coordinate di disinformazione nel contesto italiano, siano esse portate avanti da attori statali o privati.
Criminal Compliance and New Technologies
Responsabile scientifico: Antonino Gullo
L’uso di big data analytics e software di intelligenza artificiale è un trend emergente nella prevenzione del rischio della commissione di illeciti all’interno delle imprese e, in generale, delle organizzazioni complesse. Il progetto di ricerca intende concentrarsi sullo scenario problematico di una possibile automazione della criminal compliance, partendo dalla considerazione che, in questo campo, problemi di ordine teorico e implicazioni di carattere pratico sono stati, sino ad oggi, poco indagati. La ricerca proposta è dunque finalizzata ad analizzare i benefici e i rischi derivanti dall’utilizzo di tali sistemi, inquadrando queste practices all’interno delle “categorie generali” della responsabilità da reato dell’ente in una prospettiva comparata e individuando soluzioni che possano consentire, particolarmente nel settore privato, di utilizzare simili metodologie innovative di prevenzione minimizzando al contempo i rischi di incorrere in sanzioni.
Open Tech Lab - Casa delle Tecnologie Emergenti
Responsabile scientifico: Fernando Christian Iaione
Il progetto, guidato da Roma Capitale, consiste nella creazione di uno spazio fisico di innovazione (Casa delle Tecnologie Emergenti) nella stazione di Roma Tiburtina tramite il quale team di ricercatori, startup e PMI potranno avanzare proposte per sviluppare, implementare e immettere sul mercato soluzioni basate su 5G, Internet of Things, Blockchain e Intelligenza Artificiale, nonché partecipare a programmi di trasferimento tecnologico, workshop divulgativi ed attività di networking con imprese che operano nel settore.